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Giornata nazionale dei calzini spaiati 2024

L’iniziativa nata quattordici  anni fa in una scuola primaria in provincia di Udine con lo scopo di sensibilizzare i più piccoli sull'autismo e su altre diversità diventa nell’anno del Covid anche un messaggio per chi si sente solo, proprio come un calzino spaiato. Un inno quindi alla diversità da un lato e anche alla speranza di ritrovarci al più presto, come un paio di calzini spaiati che si riabbracciano dopo essere stati divisi a lungo

 
 

La Giornata dei Calzini Spaiati che ogni anno da oltre un decennio si celebra il primo venerdì di febbraio (quest’anno il 2) si carica oggi di un valore nuovo. L’iniziativa nata undici anni fa in una scuola primaria di Terzo di Aquileia, in provincia di Udine, dall’idea della maestra Sabrina Flapp ha sempre avuto lo scopo di sensibilizzare i più piccoli sull'autismo e su altre diversità, per promuovere il messaggio “diverso è bello”.

 

Anche quest’anno la finalità di questa giornata - intitolata simbolicamente ai calzini spaiati (sinonimo di diversità, appunto) - rimane quella di incentivare l’accettazione della diversità, tra i bambini e non solo, tuttavia in tempi di isolamento sociale, di lontananza dai propri cari, di visite proibite in ospedale e nelle Rsa, di abbracci off-limits e baci non parliamone, l’iniziativa assume un valore inedito.

 

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